Un gruppo di scienziati della Northwestern University è riuscito a creare un composto in grado di accelerare la riparazione delle ferite cutanee modificando la struttura della melanina, il pigmento che “colora” e protegge la nostra pelle dai danni delle radiazioni solari.


La melanina è stata oggetto di innumerevoli studi negli ultimi anni essendo la sua funzione molto rilevante per il nostro organismo e non solo; alcune specie di funghi grazie ad essa, riescono a vivere ed accrescersi in ambienti estremi, dall’Antartide allo spazio.


Sembra che la nuova melanina (che già di suo è un efficiente scavenger di specie radicaliche) abbia effetti potenziati perché in grado di assorbire maggiormente i ROS, specie reattive dell’ossigeno responsabili dei danni ai tessuti. Dagli studi pubblicati su Regenerative Medicine è emerso che le creme contenenti queste particelle di melanina sintetica (SMP) applicate sulla pelle lesa dei topi hanno ridotto l’edema ed il tempo di distacco dell’ escara comportando un processo di guarigione più veloce.
Inoltre questi risultati sono stati replicati in un modello di lesioni UV; l’intervento della melanina sintetica aumenta il numero delle popolazioni di cellule immunitarie antiinfiammatorie nella pelle e l’attività della superossido dismutasi (SOD), un enzima antiossidante naturalmente presente nel nostro organismo.

Il composto ad uso topico ideato dai ricercatori di Chicago sembra essere molto promettente anche per noi uomini; negli espianti di pelle umana infatti l’intervento dell’SMP ha ridotto significativamente i danni causati dalle lesioni.

Incredibile, no?

.

.

.

.

Fonti
Dauren Biyashev, Zofia E Siwicka, Ummiye V Onay, Michael Demczuk, Dan Xu, Madison K Ernst, Spencer T Evans, Cuong V Nguyen, Florencia A Son, Navjit K Paul, Naneki C McCallum, Omar K Farha, Stephen D Miller, Nathan C Gianneschi, Kurt Q Lu; “Topical application of synthetic melanin promotes tissue repair“; NPJ Regenerative Medicine 8 (1), 61, 2023

Un pensiero su “Una nuova “super melanina” che rigenera la pelle.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *